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Parole che incantano

i segreti del public speaking per promuoversi sul lavoro


"Domani arriva il cliente, devi preparare una presentazione del nuovo prodotto!"

"Il commerciale non c'è, ti devi occupare tu di quella telefonata."

"Ho avuto un colloquio di lavoro ma non so se ho fatto una buona impressione, avevo un'ansia! Mi sentivo la mente annebbiata."

"Ah! Il giro di presentazione! E adesso che dico di me? Età? Moglie e figli (ma andrà bene parlare della vita privata?)? Il mio ruolo in azienda? Oddio, che ha detto quello dell'IT?"

Vi svelo un segreto: di fronte ad un pubblico a cui fare lezione, non vado nel panico ma mettetemi in un cerchio dove ognuno a turno deve presentarsi, e mi sale un'ansia terribile.

Negli anni sono molto migliorata, anche grazie all'aula. Adesso riesco ad ascoltare la presentazione degli altri partecipanti. A parte quello che sta parlando prima del mio turno. Lui no. Niente di personale.

Segreto, lo sappiamo, indica qualcosa da nascondere, qualcosa da mettere al sicuro, al riparo. E anche qualcosa da mettere da parte. Mi piace pensare che tutto ciò che le ospiti di #coachforbreakfast condividono, possa essere messo da parte, nella vostra (ma anche nella mia) cassetta degli attrezzi, dove ci sono le abilità e le competenze sviluppate attraverso la conoscenza, le diverse esperienze e la vita di tutti i giorni.

Insieme a Eliana Caserio, public speaking coach e coach creativa, abbiamo sfatato alcuni miti del parlare in pubblico (ma bisogna essere per forza carismatici per farlo?), di come costruire una relazione con il nostro interlocutore e delle strategie per prepararsi, tenendo a bada le nostre paure.

Clicca qui per ascoltare la puntata e fammi sapere cosa ne pensi.




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