Intervista a Nadia Fronteddu
Grazie all’esperienza di espatrio “seriale” di Nadia, abbiamo volato in moltissimi paesi diversi: Perù, Argentina, Australia, Romania, Arabia Saudita, Bulgaria.
Con Nadia avremmo potuto continuare a chiacchierare all’infinito. Ho trovato un accoglienza e una disponibilità incredibile.
Abbiamo parlato delle difficoltà legate all'#espatrio, dell’#adattamento creativo, della #condizionefemminile in giro per il mondo.
E’ stato intenso: abbiamo riso molto e ci siamo confrontate a cuore aperto.
Mentre editavo la puntata continuavo a pensare al buon Carl Rogers e al suo ascolto empatico. Perché l'esperienza di espatrio, così come raccontata in questo episodio, è un'esperienza di #empatia.
Rogers, psicologo umanista, ci dice che perché una persona possa crescere, evolvere, deve essere ascoltata con empatia, con accettazione incondizionata (la sospensione del giudizio, che liberazione!) e con autenticità. Ma quando ti poni in ascolto dell'altro in questo modo, anche tu cresci ed evolvi.
Come fai a metterti in ascolto empatico? Appena arrivata qui non parlavo l'olandese e il mio inglese era davvero limitato. Abbandonata la frustrazione di non poter comunicare il mio pensiero, mi sono messa in ascolto. E' stato terapeutico per tanti motivi. Ed è stato un buon esercizio.
Quante volte, mentre ascolti, ti stai preparando alla risposta? Significa che, in quel momento, ciò che l'altra persona ti sta dicendo ti sfugge.
Prova, esercitati. Spegni il pilota automatico. Ascolta per ascoltare non per rispondere.
Ringrazio ancora Nadia per la fiducia, il tempo e l'ispirazione.
Ecco dove trovare Nadia Fronteddu
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