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Immagine del redattoreChiara Marturano

Increspature

I valori come motore per il cambiamento positivo

Prima di discutere del cambiamento, vorrei parlare della resistenza al cambiamento. A volte ci rendiamo conto che vorremmo cambiare qualcosa, ma tendiamo a procrastinare.

Nella nostra vita accadono molte cose:


1. A volte il cambiamento ci viene imposto dall'esterno (come una riorganizzazione aziendale, un lutto o un problema di salute). Ci troviamo catapultati in una nuova realtà, completamente diversa o solo parzialmente diversa dalla precedente. Dipende da come viviamo questi cambiamenti e da ciò che viene innescato.


2. Poi c'è il cambiamento che cerchiamo e desideriamo (ho discusso di questo argomento con Roberta Zantedeschi qui). È il cambiamento immaginato, quello di cui sentiamo il bisogno. Tuttavia, in entrambi i casi, anche se cerchiamo l'opportunità e non vediamo l'ora di vivere la nuova situazione, avvertiamo una sorta di freno all'entusiasmo. Questo può causare problemi nel processo di cambiamento.

Ma cosa causa questo freno? È la resistenza al cambiamento.

Prima di tutto, è importante sottolineare che è normale e comune resistere al cambiamento. Alcuni fattori che influiscono sulla resistenza includono l'istinto di conservazione, la paura dell'ignoto, la paura di perdere il controllo, la paura di fallire, l'attaccamento alle routine e alle tradizioni, la mancanza di comprensione o di una comunicazione chiara riguardo al motivo del cambiamento e l'assenza di coinvolgimento o partecipazione nel processo decisionale (ad esempio, quando una decisione viene presa dall'alto livello aziendale).


Cambiare significa accettare il rischio che le cose possano andare diversamente da come le immaginiamo. Significa uscire dalla zona di comfort. Quando ci stavamo preparando per il nostro trasferimento qui nei Paesi Bassi, abbiamo fatto ricerche, richieste di informazioni ovunque e lunghe telefonate con persone che hanno voluto condividere le proprie esperienze. Avevamo un'immagine precisa del nostro futuro: una casa di mattoni con un giardino, bambini felici e multilingue (così saranno avvantaggiati nella vita!), lavori ben pagati in base al merito, ecc. Ah, le aspettative sono meravigliose. Fortunatamente, altrimenti resteremmo congelati.


Questo è un esempio di cambiamento desiderato. Una volta qui, però, abbiamo dovuto fare i conti con la realtà e la vita quotidiana. Abbiamo ottenuto molte delle cose che desideravamo, non ci siamo allontanati molto dall'immagine che avevamo, ma ci sono stati e ci sono ancora molti ostacoli e adattamenti da affrontare.


In altre occasioni, il cambiamento è qualcosa che accade e che ci spinge ad uscire dalla zona di comfort (ascolta qui la puntata). Ne ho parlato con diverse ospiti di #coachforbreakfast e ne abbiamo concluso che possiamo cercare di vedere questa situazione in modo diverso. La zona di comfort è utile, è dove troviamo i nostri punti di riferimento, le nostre certezze. Non dobbiamo demonizzarla. Invece di uscirne completamente, possiamo pensare di espanderla, come quando una goccia d'acqua crea delle increspature. Non ne usciamo completamente, ma allarghiamo i confini per includere nuove esperienze e insegnamenti.


Ci sono anche cambiamenti più dolorosi, quelli che lasciano cicatrici profonde che non si rimarginano completamente. Quelli che sembra impossibile affrontare. E allora va fatto un passo alla volta.


Per tutti questi cambiamenti, quando ti senti smarrita, spaventata e confusa, la chiave è ripartire da te stessa. Essere pienamente consapevoli di te stessa, delle tue capacità e del tuo potenziale ti permette di iniziare da un punto fermo: tu. È come quando dici ai bambini di rivolgersi a un adulto quando hanno un problema. Ecco, tu sei l'adulto.


Un passo in questa direzione, che mi aiuta sempre quando mi sento in difficoltà, piena di dubbi e paure, è fare una riflessione sui miei valori. Cosa mi guida in mezzo al caos?


Mi è successo proprio la scorsa settimana con mia figlia: stava litigando con altri bambini, figli delle mie amiche, durante una festa in cui eravamo tutti riuniti. Pensavo a cosa avrei dovuto dare la priorità: il giudizio degli altri? La paura di creare problemi (retaggio della mia infanzia)? I sentimenti e le paure di mia figlia? Affrontare la questione lì o a casa?


Ho cercato di eliminare tutti i pensieri intrusivi e ho iniziato a pensare: cosa mi importa veramente?

I valori

I valori sono un aspetto fondamentale del mio lavoro come career coach e come autrice del podcast. L'esplorazione dei valori è una parte importante per capire ciò che ci spinge a fare ciò che facciamo o a ripensare a ciò che vorremmo davvero fare. Può essere faticoso, certo, ma per me è la parte più bella. È come cercare le chiavi e aprire tutti i vari cassetti dove abbiamo custodito desideri sopiti, esperienze passate (come corsi svolti per hobby o esperienze lavorative lontane nel tempo) e tutte le cose che abbiamo imparato nel corso degli anni e che abbiamo accantonato in attesa di tempi migliori.


Come coach, utilizzo diversi strumenti per esplorare i valori di una persona. Sul mio sito web trovi una mappa per raccontarti, disponibile gratuitamente tra i freebies. Inoltre, ho preparato dei caroselli sui valori che pubblicherò questa settimana su tutti i miei canali, compreso il blog.


I valori sono principi o credenze che consideriamo importanti e che guidano le nostre scelte, le nostre azioni e il nostro comportamento. Rappresentano ciò che riteniamo giusto, significativo o desiderabile nella nostra vita. I valori sono influenzati da fattori culturali, sociali, personali e morali.


I valori svolgono un ruolo cruciale nell'affrontare il cambiamento in diverse forme.

Ci aiutano a:


1. Prendere decisioni: ci aiutano a definire ciò che è coerente con ciò che consideriamo importante e significativo nella nostra vita.


2. Orientarci: i valori ci forniscono una direzione e un senso di scopo durante il cambiamento.


3. Adattarci e essere flessibili: i valori ci aiutano ad adattarci ai cambiamenti in corso, fornendoci una base solida da cui affrontare le sfide e apportare i necessari adeguamenti. Ci consentono di fare scelte coerenti con i nostri valori centrali, pur rimanendo aperti al cambiamento e alla flessibilità nell'applicazione di tali valori.


4. Essere coerenti: i valori ci aiutano a mantenere l'equilibrio e l'armonia interna durante il cambiamento. Ci consentono di agire in modo coerente con ciò che crediamo sia giusto e autentico per noi stessi.


5. Sentire un senso di appartenenza e identità: i valori ci connettono con gli altri che condividono valori simili. Durante il cambiamento, trovare persone che condividono i nostri valori può creare un senso di appartenenza, supporto e condivisione. Questo mi è successo durante il trasferimento all'estero. Non solo abbiamo condiviso la stessa esperienza, ma anche i valori che ci guidano. Questo ci ha permesso di creare una comunità.


Affrontare il cambiamento può essere un processo complesso e impegnativo. I valori ci forniscono una bussola interna che ci guida attraverso le fasi di cambiamento, ci aiuta a prendere decisioni e ci sostiene nel mantenere la nostra autenticità durante il percorso di trasformazione.


Se desideri lavorare sui tuoi valori, continua a seguirmi! Se hai voglia di approfondire l'argomento dei valori personali, non esitare a scrivermi all'indirizzo chiaramarturano@gmail.com


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