È una delle prime parole imparate in olandese. Gezellig non ha un corrispettivo in italiano. E’ una parola che va spiegata ed é molto rappresentativa della cultura nordica. E’ legato a un sentimento e ad una sensazione.
Mi è capitato di provarla qualche tempo fa: dopo tanti mesi di confinamento per il lockdown lontana dagli amici, sono riuscita ad organizzare una serata per ragazze, in un posto fico, per celebrare il ritrovarsi, lo stare insieme, la libertà e l´amicizia.
E c´è stato un momento, durante la serata, tra le risate, il vino e le foto sciocche, in cui ho provato questo gezellig! Quando, insomma, ci sentiamo appagati, avvolti in un´atmosfera confortevole circondati da persone amate.
E' proprio una sensazione di pienezza.
La mia amica seduta accanto a me, mi ha guardata e mi ha detto "che succede? Ah, sei contenta". Per sentire e rendersi conto di questo gezellig, è necessario stare nel qui e ora. Cosa che ormai facciamo con molta difficoltà, ci dibattiamo tra l’ ansia per il futuro e il rammarico per il passato, nel presente ci stressiamo per il poco tempo, per le difficoltà nell’ assolvere i problemi, sul lavoro e/o nelle relazioni. Stare nel qui e ora significa restare ancorati alla realtà ed evitare i cortocircuiti mentali, nella puntata 10 del podcast dedicata alla stress e alle “seghe” mentali, abbiamo affrontato proprio questo argomento.
Siccome non siamo abituati a stare nel presente in piena consapevolezza, ci perdiamo i pezzi, anche le sensazioni piacevoli, a volte sfuggendo attraverso il benedetto telefonino sempre in mano, pronto a riprendere, ma che finisce per essere uno schermo anche con le nostre emozioni.
Mi vengono in mente alcuni cantanti che invitavano i propri fan a godersi il concerto, anziché guardarlo attraverso il proprio telefono.
Ma come ci si ancora alla realtà? Innanzitutto, eliminando le distrazioni, tipo il telefonino che, per un lasso di tempo, possiamo decidere di riporre altrove. Un altro metodo è la respirazione, concentrarci sul respiro ci permette di riportare la nostra attenzione a qualcosa di materiale, di pratico ed essenziale. Ancora, osservando ciò che accade intorno a noi. Sospendiamo il giudizio, sospendiamo il solito adagio “non ho tempo, non ho tempo, dai dai dai!”, e soffermiamoci a guardare le persone, le cose intorno a noi. Provandoci e riprovandoci, ovvero riabituandoci a stare nel flusso delle cose: “che bella questa canzone, aspetta che attivo shazam!” Eh no! Ferma. Balliamola, cantiamola, seguiamone il ritmo.
Buon gezellig a tutti!
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