Desiderio da expat
- Chiara Marturano
- 15 apr 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Un anno fa toccò a me preparare la ladies dinner. Ognuna portò qualcosa di ghiotto da mangiare, ovviamente della propria tradizione. Ragazzi viaggiare attraverso i piatti tipici, colori, profumi, consistenze e sapori diversi è meraviglioso. Una rovina per la dieta ma è fantastico. In qualche modo cerchiamo di imparare anche i nomi dei vari piatti, ci raccontiamo le storie di quelle pietanze, a quali tradizione sono legate, chi lo preparava in famiglia etc. Per accorciare le distanze.
Ormai era tanto che avevo una certa idea in testa. Con alcune di loro ne avevo già parlato. Finalmente faccio coming out.
"Mi piacerebbe fare un’associazione per le donne della nostra area", dissi, "qualcosa legata al lavoro". E scoprii di non essere l’unica con questo bisogno e desiderio. E l’idea si è allargata: potremmo fare anche questo e coinvolgere questa associazione, queste persone etc.
E mentre parlavamo, l’idea iniziò prendere forma.
Espatriare, in alcuni casi sembra allontanarti dal raggiungimento di alcuni desiderio, eh ma la lingua eh ma non conosco nessuno. Ci vuole un po’ di tempo per sentirsi più locali e ripartire trasformando il sogno in desiderio e il desiderio in una possibilità più concreta.
Oggi ti parlo di desiderio ed espatrio
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